E' curioso come nell'era social le notizie, le emozioni di un evento, arrivino prima dai partecipanti che degli organizzatori, ma tant'è e così e a noi non resta che riportare freddi dati di cronaca che raccontano di una giornata dal clima ideale per i quasi 300 al via della XI edizione di Recordando (Menorial Fulvio Albanese), esordio per la nuova distanza sulla prova lunga che da quest'anno è stata portata a 50 km, in modo da poter dare vita al Challenge ultramaratona Italia.
Nella 10 km successo tra gli uomini di Carruba Michele (36.35), seconda piazza per Rocci Antonio (37.05), terzo, dando vita ad un entusiasmante sprint finale con Simoncelli Filippo (giunto quarto con lo stesso tempo), Sefussatti Marco (37.14).
Tra le donne invece vittoria per Martina Claudia (42.29), seconda Prina Beatrice (46,44) , terza Bergoglio Anna (47.52).
Nella 50 km ritorna sul gradino più alto del podio, dopo la vittoria di due anni fa in Recordando versione 6 ore, Carbone Luigi (3.35), distanziando di 4 minuti il secondo classificato Sinigaglia Massimo (3.39) che a sua volta si è sbarazzato della concorrenza del terzo classificato Provinciali Nicola che ha chiuso in (3.42) che ha invece regolato l'atleta di casa Stefano Romano, che dopo aver sostituto i consigli del suo pigmalione Enzo Caporaso, sembra aver smarrito la strada della vittoria che aveva contraddistinto la sua scorsa stagione.
I colori di casa di sono però ripreso subito dal mancato podio, visto che prima delle donne e giunta Silvia Caraffa Braga che tornata alle corse dopo un lungo stop, ha saputo imporsi con prepotenza nella corsa in rosa con 4,22.59.
Seconda Colombo Annalisa e terza la polacca Mokrzycka Patrycja.
Nella gara per Società vittoria per Impossible Target Milano, davanti a Star Atletica Bergamo, terzi gli intramontabili Alpini di Trofarello.
Nella dolce parentesi della gara a coppie, vittoria per una manciata di secondi di Nadir Scalcon e Daniela Ubertalli, tutte le altre sette coppie presenti, sono state premiate come seconde, in fondo in questa categoria a vincere era l'amore.
Sempre alla 50 Km molto gradita la formula adotta per le premiazioni che, nel rispetto dei tantissimi atleti giunti da fuori regione e dall'estero, ha visto premiati i primi 10 assoluti m/F, poco dopo l'arrivo della decima donna, ma che sopratutto ha visto premiati tutti i finisher immediatamente dopo il termine dei rispettivi 25 giri.
Soddisfazione espressa dagli organizzatori, per l'apprezzamento incassato da parte di tutti i partecipanti, nelle parole del presidente Giro Italia Run, Vitaliano De Gregorio per la nuova formula, che di fatto vede tutti gli arrivati, in lizza per la corona di Campione di ultradistanze 2019. messa in palio dal che verranno assegnate ad ottobre con l'ultimo appuntamento dell'ultra sfida, la 100 K delle Alpi.
Il prossimo appuntamento con l'ultramaratona internazionale a Torino, è fissato per i prossimi 13/14 aprile, con la 24 ore di Torino, ultima chiamata in chiave azzurra per quanti desiderano andare a difendere i colori nazionali ad Albi (F) per i campionati del mondo di specialità, che si terranno in ottobre.
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