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comunicato stampa
La Camignada poi siè refuge anche nel 2019 senza Val Giralba
Novità
nella parte iniziale di gara: si percorrerà il sentiero dedicato a
Paul Grohmann, per celebrare i 150 anni dalla prima ascesa alla
Grande di Lavaredo
Auronzo di Cadore (Belluno), 5 luglio 2019 - Anche nel 2019 la Camignada poi siè refuge, storica corsa in montagna proposta dalla Sezione Cadorina di Auronzo del Club alpino italiano, non transiterà per la Val Giraba e dunque non toccherà i rifugi Comici e Carducci.
Questo, nonostante gli sforzi profusi da numerosi volontari nella realizzazione di un sentiero alternativo a quello reso impraticabile dalle frane verificatesi nell’estate del 2015. Sentiero che è stato realizzato e che si stacca dal fondo del torrente all’altezza di Pian de le Salere e poi prosegue in quota sulla sinistra orografica con prospettive più panoramiche fin quasi all’uscita della Val Giralba. Sentiero che però non offre le necessarie garanzie di sicurezza per un evento che coinvolge un migliaio di concorrenti. Troppo fragile infatti è la traccia completata proprio nei giorni scorsi.
«È stato fatto un grande lavoro da parte di diversi volontari, che ringraziamo per la loro disponbilità e la loro abnegazione» spiega Stefano Muzzi, presidente della sezione Cai di Auronzo.
«Si
è trattato di un'operazione per nulla semplice, che ha richiesto
diverse giornate di impegno e che è stata purtropppo ritardata dal
maltempo che ha caratterizzato tutta la primavera. Abbiamo sperato
fino all'ultimo di poter riportare la Camignada sul percorso
originale ma il nuovo sentiero realizzato lungo la Val Giralba non è
ancora stabilizzato e non offre perciò le necessarie garanzie di
sicurezza per far transitare una gara di corsa in montagna con un
migliaio di partecipanti».
La
Camignada poi siè refuge, come nelle ultime quattro edizioni partirà
dunque da Misurina, salirà al rifugio Auronzo, transiterà per i
rifugi Lavaredo, Comici e Pian di Cengia per poi affrontare il
passaggio ai laghi di Cengia e la discesa attraverso la Val di Cengia
fino allo sbocco in Val Marzon prima di immettersi sulla ciclabile
che conduce al traguardo del palaghiaccio.
Una
novità è legata alla prima parte del tracciato. Una novità che è
legata alla celebrazioni per i 150 anni dalla prima ascensione per la
via normale alla Cima Grande di Lavaredo, ascensione compiuta
dall'alpinista viennese Paul Grohammn il 21 agosto del 1869. Per
onorare la memoria di Grohmann, dopo il via dalle sponde del lago di
Misurina la Camignada non salirà per il consueto sentiero ma si
percorrerà il sentiero 105, dedicato proprio a Grohmann, sentiero
che tocca la Val di Rinbianco, la Val de l’Arghena e Forcella Col
di Mezzo prima dell’arrivo al rifugio Auronzo. La gara verrà così
allungata di circa 1 chilometro.
«Si
tratta di una novità che abbiamo introdotto per questo speciale
anniversario, che vuole ricordare una figura importantissima per le
Tre Cime di Lavaredo» dice ancora Muzzi. «L'idea è comunque quella
di tornare a percorrere la salita tradizionale nel 2020, anno che ci
auguriamo potrà essere quello del definito ripristino del percorso
con i sei rifugi. Un sogno che quest'anno siamo stati a un passo dal
realizzare ma che tra un anno vogliamo trasformare in realtà».
La Camignada si svolgerà domenica 4 agosto. Le iscrizioni on line (www.caiauronzo.it) saranno possibili finoall'1 agosto. Saranno riaperte sabato 3 agosto, allo stadio del ghiaccio di Auronzo, e la domenica mattina in zona partenza Misurina, solammente nel caso di mancato raggiungimento dei 1.500 iscritti, quota massima fissata dall'organizzazione.
Per tutte le informazioni: www.caiauronzo.it.Ufficio Stampa
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